Close To The Sun è un affascinante horror fantascientifico in prima persona, ambientato in una nave automatizzata chiamata Helios, nel 1897. Tra puzzle, enigmi ed inseguimenti, dovremo scoprire i terribili retroscena degli eventi che hanno portato alla morte di quasi tutti gli scienziati a bordo.

Close To The Sun è uscito il 2 maggio 2019 per PC, e successivamente il 29 ottobre 2019 anche per Playstation 4, Xbox One e Nintendo Switch. Sviluppato dallo studio italiano Storm In A Teacup e pubblicato da Wired Productions, si presenta come un survival horror fantascientifico fortemente ispirato alla famosissima saga Bioshock. Ci ritroviamo in un fine XIX secolo alternativo, dove Thomas Edison e Nikola Tesla competono ferocemente per una corsa agli armamenti, e quest’ultimo utilizza la nave automatizzata Helios come sede dei suoi esperimenti e ritrovo di tutte le menti più geniali dell’epoca.

Close To The Sun - Stanza

Portare la Scienza oltre i suoi limiti

In Close To The Sun, questo è l’intento della Helios, una mastodontica nave alimentata ad onde radio, che prende in prestito il suo nome dal dio greco del Sole. Qui, tutti i migliori luminari di varie discipline scientifiche si ritrovano e confrontano, invitati da nientepopodimeno che Nikola Tesla stesso. Nei loro mesi passati a bordo della nave, hanno lavorato ininterrottamente e collaborato per riuscire a superare quelli che si credevano limiti invalicabili. Com’è ovvio che sia in questo tipo di videogioco, ad un certo punto qualcosa è andato incredibilmente storto, e la gran parte dei brillanti scienziati a bordo ha concluso la propria carriera in un lago di sangue e viscere.

Non rivelerò in cosa consiste questo esperimento, limitandomi a stuzzicare la vostra curiosità con un accenno, forse abbastanza scontato: c’entra lo spaziotempo. Eh già, la fantascienza non ha mai smesso di sognare sulla possibilità di poterlo manipolare a nostro piacimento, e c’è un buon motivo! Noi impersoniamo una donna di nome Rose Archer, completamente esterna alla Helios. Giunge sulla nave tramite un battello automatizzato poiché una misteriosa lettera da sua sorella Ada Archer, uno dei capi ricercatore della nave, la sollecita ad unirsi a lei immediatamente. Una volta a bordo, si ritrova immersa in un regno di morte e solitudine, mentre il primo contatto radiofonico con sua sorella la assicura che lei non ha mai inviato nessuna lettera.

Enigmi ed esplorazione

Con queste premesse, è difficile non rimanere attratti da Close To The Sun. Il gioco fa della trama il suo principale punto di forza, per tutta la breve ma intensa durata. Sebbene chiunque abbia giocato Bioshock avrà sicuramente già notato le similitudini, come il luogo isolato in mezzo al mare in cui la ricerca scientifica non ha vincoli né freni, un esperimento brillante e rivoluzionario che finisce nel caos ed il legame del protagonista con una delle menti dietro tale esperimento, Close To The Sun riesce già dopo i primi minuti ad assumere una sua identità, distaccandosi dal colosso di Irrational Games e denotando grande fantasia da parte degli sviluppatori.

Il gioco si suddivide in tre modalità distinte: esplorazione, enigmi ed inseguimenti. La prima è quella che, come ci si aspetta, avrà maggior spazio durante l’avventura. Il movimento del personaggio è piuttosto lento e privo di mobilità, ma gli ambienti sono talmente ricchi e curati che è un piacere notarne i dettagli. Personalmente questa scelta non mi è pesata troppo, malgrado possa risultare gravosa nei momenti in cui è necessario tornare sui propri passi. A proposito di ambienti, la cura riversata in ogni singolo angolo della Helios è fenomenale. Si può tranquillamente affermare che la stragrande maggioranza dello sviluppo sia finita lì, ed è giusto così. Una pletora di collezionabili come lettere, passaporti e appunti, la cui lettura si rivela sempre piacevole, completa il quadro. Tanto di cappello.

Giornale

Un altro vicolo cieco?!

Per quanto concerne gli enigmi, sono ben variegati. Il gioco è troppo corto per sentire il fardello inevitabile della ripetitività, e riescono a divertire ed impegnare la mente fino alla fine. Forniscono una piacevole interruzione del ritmo, e solo di rado si rivelano frustranti. Qualcuno spicca per fantasia e idee, ma non aspettatevi la genialità dei veri e propri puzzle game, come il geniale Superliminal, per rimanere in tema indie. Sappiate comunque che il titolo si difende benissimo sotto questo punto di vista, specie considerando che non si tratta di un prodotto tripla A.

Mi duole ammettere che Close To The Sun non è privo di difetti. Ed il più evidente si mostra nelle sezioni di inseguimento. In generale, l’esplorazione procede su binari. Tentare di deviare dal percorso, tranne in rare eccezioni, conduce inevitabilmente ad un vicolo cieco, una barriera o un blocco di qualche tipo. Nonostante durante il nostro vagare nella nave non si riveli un grosso problema, grazie alla ricchezza degli ambienti ed ai collezionabili nascosti in giro, diventa un limite durante gli inseguimenti. Purtroppo sono caratterizzati da una fastidiosa meccanica trial and error, dove spesso ci ritroveremo a morire perché quella che sembrava una via di fuga alternativa era in realtà l’ennesimo vicolo cieco

La scarsa prodezza atletica e velocità della povera Rose, inoltre, fanno sì che spesso verremo raggiunti dal nostro inseguitore pur scappando senza errori, e la mancanza di vie alternative e mezzi di difesa lascia poco o nulla spazio alla strategia. La frustrazione sale rapidamente durante queste sezioni, e potrebbe costituire un vero e proprio valico insormontabile per i giocatori meno pazienti. Suggerisco però di fare un bel respiro e riprovare, poiché non proseguire nella fantastica trama di Close To The Sun sarebbe davvero un peccato.

Oltre spazio e tempo

Un’altra cosa che potrebbe far storcere il naso a qualcuno è l’eccessivo uso di jumpscare durante tutta l’avventura. Ma tranquilli, il titolo riesce a compensare con una delle atmosfere più affascinanti che abbia mai visto in un indie, condita da attenzione maniacale per i dettagli, storia ricca di colpi di scena, e ottima caratterizzazione dei personaggi. Ricorrere al vecchio ma sempre funzionale spaziotempo come punto centrale delle libertà scientifiche prese da Close To The Sun è ancora una volta funzionale e ammaliante.

Gli appassionati di meccanica quantistica sorrideranno con gioia in svariati momenti, ed anche i profani dell’argomento riusciranno a cadere vittima del sortilegio evocato dalla Helios. Lo scorrere dell’avventura è incalzato da una scrittura dei dialoghi di qualità ed un eccelso doppiaggio in molte lingue. I personaggi sono vivi, credibili, caratterizzati e poliedrici. L’ascolto dei dialoghi, a volte anche piuttosto lunghi, accompagna con naturalezza l’esplorazione. Non risultano mai noiosi, anzi, ci ritroveremo a volerne di più, ebbri ed ansiosi di scoprire tutti i retroscena dietro al terribile esperimento andato male della nave. 

Nikola Tesla stesso, individuo che ha un ruolo centrale, è un personaggio fantastico. In lui si nota chiaramente tutto l’impegno e lo sforzo degli sviluppatori, nonché la mole di ricerche che sicuramente avranno dovuto svolgere sul suo conto, malgrado le giuste ed inevitabili libertà storiche e scientifiche concesse. Anche la più ricca delle lettere che raccoglieremo sarà piacevole ed interessante da leggere: su questo non posso assolutamente muovere la benché minima critica, inchinandomi anzi all’eccellente lavoro svolto.

Close To The Sun - Donna

Il Sole proibito della conoscenza

Il senso di isolamento e pericolo sconosciuto non ci abbandonerà mai, e ciò contribuisce all’insaziabile curiosità che il titolo riesce tanto bene a scatenare nel giocatore. Sì, avremo paura di proseguire, eppure non potremo farne a meno, arrovellati da ipotesi e dubbi su cosa scopriremo. Ed anche qua, strizzatina d’occhio non indifferente all’intramontabile Bioshock.

Close To The Sun si rivela presto un nomen omen nelle vicende del gioco, già dal nome della nave. In sostanza, un titolo davvero di qualità, proveniente da un talentuoso e promettente studio italiano. Non vedo l’ora di poter assaporare i loro altri titoli, che ora approfondirò con piacere, specialmente perchè un altro interessante gioco è in uscita quest’anno, e ne abbiamo parlato da poco. Chiudo volentieri un occhio riguardo ai difetti sopracitati, davanti a tanto impegno e dedizione. Il gioco non è lungo, anzi, quindi consiglio a tutti di dedicarvi qualche serata di relax e scoprire cos’ha in serbo la Helios per voi, e quali limiti gli esseri umani hanno tentato di violare tra le sue mura galleggianti. 

Close To The Sun, la recensione: sulle orme di Nikola Tesla

” Il gioco fa della trama il suo principale punto di forza, per tutta la breve ma intensa durata. Sebbene chiunque abbia giocato Bioshock avrà sicuramente già notato le similitudini, come il luogo isolato in mezzo al mare in cui la ricerca scientifica non ha vincoli né freni, un esperimento brillante e rivoluzionario che finisce nel caos ed il legame del protagonista con una delle menti dietro tale esperimento, Close To The Sun riesce già dopo i primi minuti ad assumere una sua identità, distaccandosi dal colosso di Irrational Games e denotando grande fantasia da parte degli sviluppatori.”

PRO

  • Ambienti ricchi e credibili
  • Dialoghi e scrittura magistrali
  • Doppiaggio di qualità
  • Atmosfera e trama affascinanti e spaventose
  • Enigmi vari

CON

  • Esplorazione su rigidi binari
  • Sequenze d’inseguimento a volte fallaci e frustranti
  • Poca libertà di movimento del personaggio
SCORE: 8

8/10

Sono un giocatore, scrittore amatoriale ed appassionato di tecnologia che è nel mondo dal 2006. Prediligo i videogiochi che sappiano offrire una sana sfida e sono un grande fan del retrogaming. Adoro sviscerare tutti i retroscena dietro messaggi, sviluppo e segreti dei videogiochi, che considero vere e proprie opere d’arte.