BrokenLore: UNFOLLOW è un ambizioso progetto horror psicologico sviluppato da Serafini Productions, in collaborazione con Shochiku, e in uscita nel 2025. Il gioco è stato annunciato per PC, con piani di espansione su PlayStation 5 e Xbox Series X/S, ed è già possibile testare la demo su Steam.
Quest’anteprima ci ha permesso di scoprire un titolo che si distingue per la sua capacità di mescolare il brivido dell’horror con una riflessione profonda sui temi della salute mentale e della psiche umana. Immergendosi in un’atmosfera densa di simbolismi e oscurità, BrokenLore: UNFOLLOW ci propone una dimensione surreale dove ogni angolo nasconde segreti inquietanti e manifestazioni viscerali delle paure della protagonista, Anne. L’esperienza proposta è ricca di tensione psicologica e promette di spingere i giocatori a confrontarsi con tematiche universali, come il bullismo, l’autoaccettazione e la pressione sociale. Dopo aver provato la demo, possiamo affermare con certezza che questo gioco ha il potenziale per lasciare un segno indelebile nel panorama videoludico, spingendo il genere horror verso nuovi confini narrativi ed emotivi.
Un horror che esplora l’animo umano
La trama di BrokenLore: UNFOLLOW ci mette nei panni di Anne, una giovane donna alle prese con un tormentato passato di bullismo, che ha influito negativamente sulla sua autostima. Piuttosto che limitarsi alla semplice esposizione di eventi horror, il gioco scava nelle emozioni più intime della protagonista, esplorando le sue paure, i suoi dubbi e le sue insicurezze. La forza del gioco risiede nel modo in cui riesce a tradurre in immagini queste lotte interiori, personificando le sue paure più oscure in mostri ed entità sovrannaturali che invadono la sua realtà.
BrokenLore: UNFOLLOW non è solo un titolo che spaventa il giocatore con il suo contenuto inquietante, ma è un’esperienza che invita a riflettere sulla psiche e sulle esperienze traumatiche che possiamo vivere nel mondo moderno, amplificato dal bullo invisibile dei social media. In questo modo, il gioco si distingue dal tradizionale horror per la sua capacità di trattare temi complessi e delicati, come la dismorfia corporea, l’isolamento e l’autocritica, creando una connessione autentica tra il giocatore e la protagonista. Ogni passo che Anne compie nel suo viaggio è una riflessione sulla difficoltà di trovare il proprio posto in un mondo che sembra giudicarti continuamente.
Un comparto tecnico immersivo
BrokenLore: UNFOLLOW si distingue per la sua cura nei dettagli e nella creazione di un’atmosfera in grado di catturare il giocatore fin dal primo sguardo. Il design degli ambienti, che fa ampio uso del fotorealismo, è studiato per riflettere l’instabilità emotiva della protagonista, come se ogni angolo della sua mente fosse visibile e tangibile. Le luci e le ombre non sono solo strumenti estetici, ma diventano veri e propri protagonisti nella costruzione della tensione, creando una sensazione di claustrofobia che aumenta progressivamente con l’avanzare del gioco. L’uso sapiente della luce, che svela solo parzialmente ciò che si trova nell’ombra, contribuisce a mantenere il giocatore costantemente sull’orlo dell’ansia.
La componente sonora, altrettanto curata, gioca un ruolo fondamentale nel creare il giusto livello di tensione. I suoni ambientali sono disturbanti e contribuiscono a dare vita a un mondo di gioco che appare più reale che mai, dove ogni scricchiolio e sussurro amplifica il senso di vulnerabilità della protagonista. La colonna sonora inquietante, che accompagna le sequenze più intense, trasmette un senso di disagio che pervade ogni scena, facendo sì che il gioco non sia solo visivamente coinvolgente, ma anche emotivamente destabilizzante.
Gameplay che unisce esplorazione e introspezione
Dal punto di vista ludico, BrokenLore: UNFOLLOW offre un mix ben bilanciato di esplorazione, risoluzione di enigmi e momenti di sopravvivenza, creando una struttura dinamica che tiene il giocatore sempre immerso. La progressione del gioco si basa principalmente sull’esplorazione degli ambienti e sulla scoperta di frammenti della storia di Anne, attraverso enigmi che si intrecciano con il suo passato e le sue emozioni. Ogni passo che Anne compie non è solo un’avanzamento fisico nel mondo di gioco, ma un viaggio simbolico dentro la sua mente, in cui ogni scelta, ogni ombra e ogni entità che affronta rappresentano una parte di sé stessa che deve affrontare per proseguire. Il gioco non si limita a proporre sfide puramente meccaniche, ma incoraggia una riflessione sul significato di queste difficoltà, spingendo il giocatore ad interpretare ogni simbolo e ogni interazione come una metafora dei conflitti interiori di Anne.
Le scelte del giocatore, pur non essendo radicali, possono influenzare il percorso emotivo della protagonista, creando una narrazione che evolve in base al modo in cui il giocatore decide di affrontare o evitare le sue paure. La capacità di rendere ogni elemento di gameplay una parte integrante della crescita psicologica del personaggio è ciò che rende BrokenLore: UNFOLLOW un’esperienza profonda e unica nel suo genere.
Serafini Productions: una voce emergente nell’industria
Serafini Productions sta rapidamente emergendo nel mondo dei videogiochi con il suo approccio innovativo alla narrazione e al design. Oltre a BrokenLore: UNFOLLOW, lo studio ha in programma nuovi capitoli della serie, tra cui BrokenLore: LOW, in uscita il 21 febbraio 2025. In questo gioco, i giocatori seguiranno Naomi Montgomery, una giovane donna che si ritrova in un villaggio misterioso, dove entità oscure minacciano la sua esistenza. BrokenLore: LOW esplora temi come l’invidia, l’ambizione e il fallimento, con una struttura labirintica che simboleggia il destino della protagonista. Un elemento distintivo è la grafica retro, che gioca un ruolo narrativo cruciale, e la collaborazione con uno psicologo per una rappresentazione autentica dei traumi vissuti. Inoltre, le statue nel gioco sono state create dall’artista Bruno Lucchi. Con titoli come DON’T WATCH e UNFOLLOW in arrivo, Serafini Productions punta a ridefinire il genere horror, offrendo esperienze emotivamente e intellettualmente coinvolgenti.