Un inquietante e surreale horror psicologico che sovverte magistralmente la percezione della realtà.
BrokenLore: LOW promette di offrire un’esperienza unica nel suo genere, immergendo i giocatori in un mondo inquietante e surreale, dove la percezione della realtà è costantemente messa in discussione.
Il gioco, che esplora temi complessi come la frattura dell’identità e la distorsione della realtà, si distingue per la sua narrazione criptica e l’atmosfera opprimente. Con un uso sapiente del simbolismo e una direzione artistica in continua evoluzione, BrokenLore: LOW si prepara a diventare un titolo di riferimento per gli amanti dell’horror psicologico, offrendo una sfida emozionante e psicologicamente coinvolgente.
Un viaggio nell’incubo
In BrokenLore: LOW, il giocatore prende il controllo di Naomi, una giovane donna che si ritrova in un villaggio isolato e immerso nella nebbia, in Giappone. L’ambiente circostante, apparentemente tranquillo ma distorto, gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza, dove ogni angolo sembra nascondere un segreto. La costante presenza di oggetti e simboli misteriosi, come pergamene e frammenti criptici, contribuisce a costruire una narrativa che si svela lentamente, sempre più ambigua e inquietante.
Uno degli aspetti più affascinanti di BrokenLore: LOW è il suo potente simbolismo, in particolare il tema dello specchio. Lo specchio, nell’ambito del gioco, rappresenta non solo la riflessione dell’identità ma anche una frattura tra il sé e la realtà circostante. La rottura dello specchio simboleggia la perdita di lucidità e il confronto con un’identità frantumata, mentre il viaggio tra dimensioni e il costante mutamento dell’ambiente suggeriscono un’esperienza psicologica di discesa negli abissi dell’inconscio. La progressiva distorsione della realtà diventa così una metafora per il conflitto interno e per la disconnessione dalla realtà.
Atmosfera e Direzione Artistica
L’ambientazione di Kirisame Mura trae ispirazione dalle affascinanti cittadine rurali giapponesi, evocando un mix di quiete apparente e tensione latente. La coltre di nebbia che avvolge costantemente il villaggio non è solo un elemento scenografico, ma un vero e proprio simbolo dell’ignoto: ogni vicolo potrebbe celare segreti sepolti e presenze inquietanti, rendendo l’esplorazione un’esperienza carica di suspense.
Uno degli aspetti più peculiari del titolo è il passaggio improvviso tra una grafica iperrealistica e uno stile low-poly, chiaramente ispirato ai survival horror degli anni ‘90. Questa scelta artistica non è soltanto un tributo ai classici del genere, ma si integra perfettamente con la narrazione, enfatizzando il distacco tra realtà e incubo. L’effetto è straniante e contribuisce a rafforzare il senso di disorientamento del giocatore, immergendolo in una dimensione dove il confine tra il concreto e l’allucinatorio si assottiglia pericolosamente.
Tecnica ed Effetti Sonori
Sul piano tecnico, BrokenLore: LOW utilizza una combinazione visiva insolita che alterna ambientazioni dettagliate a segmenti volutamente retrò. Questo contrasto non solo definisce l’identità estetica del gioco, ma amplifica la tensione psicologica, trasformando ogni transizione visiva in un elemento narrativo. Serafini Production dimostra grande attenzione nella cura di questi dettagli, rendendo l’esperienza ancora più immersiva.
Il comparto sonoro gioca un ruolo cruciale nella costruzione dell’atmosfera. I suoni ambientali, inizialmente familiari e rassicuranti, si trasformano progressivamente, diventando sempre più disturbanti e opprimenti. Questo effetto sonoro accentua la sensazione di spaesamento e contribuisce a immergere il giocatore in un incubo dal quale sembra impossibile svegliarsi.
Con la sua narrazione stratificata, l’estetica mutevole e un comparto sonoro studiato nei minimi dettagli, BrokenLore: LOW si candida a diventare un’esperienza imperdibile per gli amanti dell’horror psicologico. Serafini Productions dimostra ancora una volta la sua capacità di creare mondi inquietanti e coinvolgenti, spingendo i giocatori a esplorare i lati più oscuri della mente umana.
Conclusione
BrokenLore: LOW si distingue come un horror psicologico che gioca con la percezione della realtà e con la mente del giocatore. La sua abilità di mescolare simbolismo e surrealismo, insieme a una narrazione che si svela lentamente, lo rende una delle esperienze horror più intriganti dell’anno. Con un miglioramento della fluidità e della coerenza nelle interazioni, il gioco potrebbe diventare un punto di riferimento nel panorama horror videoludico, un cult che saprà conquistare gli appassionati del genere.
Un ringraziamento a Serafini Productions per aver gentilmente fornito un codice PC ( Steam) per questa recensione.
BrokenLore: LOW
PRO
- Narrazione avvincente – Storia ricca di simbolismi e misteri.
- Stile artistico unico – Mix di grafica iperrealistica e low-poly
- Atmosfera immersiva – Suoni e ambientazioni opprimenti.
CON
- Gameplay lento – Non adatto a chi preferisce azione immediata.
- Transizioni brusche – I cambi di stile grafico possono disorientare
- Rischio ripetitività – Poca varietà nelle meccaniche di gioco.
8/10
