Un affascinante viaggio emozionale tra cuore e anima che affronta il tema del sacrificio e della speranza.
Il sorprendente annuncio di After Us ai The Game Awards ha immediatamente scosso il pubblico presente all’evento, presentandosi con un intrigante trailer di annuncio che mostra un progetto molto ambizioso e con uno stile da vendere.
E sappiamo tutti quanto un evento di così grande importanza sia una vetrina a dir poco vitale per le software house emergenti per sapersi distinguere dalla marea di videogiochi che sono stati presentati. Insomma, un’occasione troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire!
Si tratta del secondo progetto di Piccolo Studio. Un team di sviluppatori con sede a Barcellona che già aveva saputo ammaliare i giocatori nel 2019 con l’incantevole Arise: A Simple Story.
Caratterizzato da un comparto narrativo notevole ed emozionante e condito da una splendida direzione artistica, il primo progetto di Piccolo Studio ha fatto breccia nei cuori di numerosi giocatori, conquistandosi ad oggi un successo ampiamente meritato.
L’obiettivo di saper raccontare una narrazione intima e toccante è da sempre uno dei punti cardine della ricerca di Piccolo Studio. Ad oggi, il team di sviluppo spagnolo è al lavoro su After Us: un’ incantevole avventura che si presenta molto coinvolgente da un punto di vista emozionale, facendo leva sulla simbologia e i contrasti.
L’uscita del gioco è prevista per la primavera del 2023 su PC e console PlayStation e Xbox di nuova generazione.
In quest’articolo di approfondimento tenterò di svelare alcuni dei tanti segreti di After Us, sperando di farvi scoprire le principali caratteristiche di questa nuova produzione e alcuni interessanti dettagli in più sul team di sviluppo.
Gaia: La Protettrice delle Anime
After Us offre una visione cupa e drammatica sulle sorti del mondo che rispecchia, per certi versi, i pericoli a cui siamo esposti giorno dopo giorno. Un comparto narrativo diretto e introspettivo che non rinuncia a indurre importanti spunti di riflessione sull’attuale genere umano e sui rischi che comportano il nostro impatto sulla natura.
Mentre la Terra esala il suo ultimo respiro, gli animali muoiono e il mondo è oramai del tutto privo della sua fiorente umanità, sarà compito di Gaia, Spirito della Vita, ristabilire l’ordine, prevenire la distruzione totale e riportare la luce in questo mondo oppresso dall’ombra.
La morte degli ultimi animali rimasti in vita ha indotto la Madre a utilizzare tutta la sua forza vitale per salvare le loro anime, ora intrappolate in dei vasi. Gaia è l’unica che può riportare la pace in queste terre corrotte, salvando le anime degli animali con l’obiettivo di riportarle all’Arca della Madre.
Ed è ancora una volta l’uomo ad essere causa del suo male e fonte di distruzione della natura, la quale non riuscendo più a rigenerarsi, richiede le energie vitali di Gaia per poter rimediare agli errori compiuti in passato e prevenire l’autodistruzione del creato. Tuttavia, c’è ancora speranza!
Scopriremo ben presto che i poteri di Gaia non saranno solo un espediente narrativo cruciale, ma saranno di impatto anche sul comparto ludico, comportando alcune importanti scelte di game design che avranno delle conseguenze anche sullo svolgimento di alcune fasi del sistema combattimento.
Una narrazione simbolica e toccante che non non intende focalizzarsi solo su quanto il male prodotto dall’uomo possa essere dannoso, ma anche sulla sua facoltà di comprendere e poter rimediare ai propri errori. Siamo perennemente in bilico tra il nostro essere degli agenti di distruzione, ma anche dei messaggeri di amore, cura e radicale cambiamento. Dunque, perché vedere sempre solo la parte marcia del nostro modo di fare?
Possiamo agire, cambiare le cose e porre rimedio alle nostre colpe, ma dobbiamo sbrigarci! Il tempo che avremo perduto non ci sarà mai più restituito!
Cuore e Anima
Sarebbe sbagliato anche solo pensare di sintetizzare After Us come una produzione che si limita a focalizzare tutta l’attenzione dei giocatori sul comparto narrativo e la direzione artistica tralasciando la componente ludica.
È innegabile che l’approccio di Piccolo Studio sia frutto di grande studio che punta allo sviluppo di una narrazione che sappia far emozionare, pur non limitandosi nelle scelte di gameplay che hanno l’obiettivo di completare l’intera esperienza di gioco, donando fascino ad ognuna delle sue sfaccettature.
In After Us la natura gioca un ruolo chiave sia come ambientazione sia come co-protagonista con un interessante gioco di contrasto tra oscurità e oppressione e quella flebile speranza di umanità che Gaia cerca di ristabilire attraverso la sua luce e la sua purezza.
Il suo cuore è un tema centrale sia per i risvolti narrativi sia in alcune scelte ludiche, ad esempio per la risoluzione dei puzzle, contrastare i nemici e trasformare l’ambiente circostante.
E non è tutto! La nostra eroina è protetta da una sorta di corazza naturale molto simile allo strato protettivo con cui la corteccia difende gli alberi. Ho motivo di credere che questa protezione ci sarà indispensabile per preservare l’incolumità di Gaia, oltre che un interessante scelta di art design.
Da un punto di vista prettamente ludico, prepariamoci ad un’immersione in un autentico videogioco d’avventura caratterizzato da una componente esplorativa abbastanza ampia, combattimenti atipici, puzzle ambientali e fasi platforming.
Le innate abilità di Gaia ci permetteranno di planare, saltare e correre per esplorare nuove aree ed eludere trappole mortali, mentre i suoi doni speciali ci garantiranno il potere di eliminare il petrolio che consuma il mondo e liberare le anime di oltre cento animali, tra cui balene, cervi, aquile e altre specie oramai estinte.
Sarebbero tanti i temi che necessiterebbero di essere trattati, tra cui un approfondimento sulla figura della protagonista, ma riserverò queste parole in un articolo dedicato esclusivamente a lei. Per ora, mi limiterò a dirvi che è una creatura solo apparentemente vulnerabile e nasconde molti più punti di forza di quanto faccia apparire.
Piccolo Studio: Una storia cucita su misura
Tutto iniziò con la pubblicità. E, per quanto vi possa sembrare strano, non vi sto prendendo in giro! Il percorso professionale del team di sviluppo spagnolo ebbe inizio proprio nel mondo pubblicitario, creando esperienze interattive per alcuni grandi brand.
Ma, nonostante il grande successo e la passione, gli sviluppatori erano consapevoli in cuor loro che questa non era la professione che avrebbero voluto svolgere per tutta la vita. Con il tempo, realizzarono finalmente ciò che avrebbero voluto fare fin dall’infanzia: sviluppare videogiochi.
Dopo aver superato lo scetticismo di alcune persone e aver assunto dei veterani dell’industria videoludica spagnola, Piccolo Studio ha potuto finalmente tramutare le idee e gli obiettivi dei tre fondatori del progetto in realtà, dapprima con la produzione di Arise: A Simple Story, uscito il 3 Dicembre 2019, agli sforzi che hanno portato alla creazione di After Us.
Quella di Piccolo Studio è una visione romantica, passionale e artistica del videogioco a 360 gradi, che io stesso cerco quotidianamente. E un dettaglio che non posso tralasciare è impresso sia da un punto di vista stilistico sia simbolico sul loro logo: un ago e un filo.
Due oggetti che hanno un significato molto profondo e in piena armonia con la filosofia creativa del team di sviluppo. Quella di Piccolo Studio è una visione artigianale del videogioco, che punta a cucire una storia che sappia coinvolgere, faccia emozionare. Il team evidenzia inoltre che c’è grande differenza tra fare un videogioco e realizzare un videogioco.
Il Viaggio di Gaia
Forse non è ancora giunto il momento di esporre il mio punto di vista o di elargire migliaia di complimenti a Piccolo Studio, ma sono rimasto sorpreso, quasi sotto l’effetto di un incantesimo, quando After Us è stato annunciato ai The Game Awards.
Credo però che la vera potenza espressiva di un videogioco si mostra quando riesce, con grande sensibilità, a toccare temi sociali estremamente rilevanti e attuali, oltre che far divertire e appassionare i giocatori. After Us affronta ad oggi due problematiche del mondo contemporaneo di grande importanza, tra cui l’impatto ambientale e l’estinzione delle specie animali. E quando una produzione riesce a far riflettere oltre che far emozionare e divertire, ha il mio rispetto e la mia attenzione, oltre che il mio supporto.
E, vedendo ciò che Piccolo Studio è riuscito a fare con Arise, e sapendo quanto il comparto narrativo sia una componente di prima importanza nel loro sviluppo, sono decisamente curioso di scoprire quali vette riusciranno a raggiungere con questa nuova produzione.
Per il momento aspetterò, anche perché non mi è consentito fare altro. Ma se volete, nell’attesa, vi consiglierei di restare aggiornati sui profili ufficiali degli sviluppatori, oltre che aspettarvi altri miei articoli di approfondimento su After Us.